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INDAGINI STRUMENTALI SU STRUTTURE LIGNEE IN OPERA

 Alberosano fornisce una consulenza mirata all’analisi dello stato di strutture lignee in piedi, quali ad esempio coperture e solai. Queste indagini si rendono necessarie in particolare su edifici, in particolare quelli storici e ove necessario recenti, per verificare l’eventuale presenza di degradazioni dei tessuti legnosi. Questo servizio è rivolto principalmente alle imprese che operano nel settore del restauro architettonico, della diagnostica e in generale nell’edilizia conservativa, oltre che ai proprietari pubblici e privati di manufatti che necessitano di indagini delle strutture lignee. Gli esami rappresentano un importante strumento decisionale per il tecnico incaricato del restauro o della conservazione dei manufatti indagati, che potranno pianificare e realizzare con maggiore consapevolezza gli interventi necessari alla conservazione delle opere lignee e alla loro messa in sicurezza.

Tetto - copertura in legno

Tetto – copertura in legno

I degradi delle strutture in legno possono consistere in uno scadimento delle caratteristiche meccaniche: resistenza a trazione, compressione, taglio e elasticità. Il degrado può essere di tipo biologico, qualora causato da organismi, o di tipo meccanico nel caso in cui sia determinato da sollecitazioni.

I degradi di natura biologica possono determinare una riduzione delle proprietà meccaniche dell’elemento ligneo o una riduzione della sezione resistente. Il degrado biologico può essere provocato da diversi agenti biologici. I principali agenti degradanti sono: i funghi agente di carie e gli insetti xilofagi quali cerambicidi, termiti e anobidi.

Gli insetti xilofagi possono scavare gallerie nelle strutture lignee riducendo le sezione resistente. L’aspetto esterno ad eccezione dei cavi più gravi, può essere parzialmente inalterato, salvo la presenza di fori di sfarfallamento e di rosura.

Altre degradazioni biologiche possono essere invece dovute ai funghi agenti di carie, che si nutrono dei tessuti legnosi: lignina e/o cellulosa. Le carie possono variare sia per il grado di degradazione che per l’estensione dei tessuti interessati. La carie può essere infatti in una fase incipiente oppure avanzata. Nei casi più gravi il legno subisce una variazione di colore e la comparsa di cretti.

Alberosano fornisce un’analisi comprensiva di indagini strumentali, individuazione della specie legnosa e dell’umidità dei tessuti legnosi esaminati.

L’indagine strumentale è eseguita con il dendrodensimetro Resi PD 400® IML® che consente di valutare la densità del legno attraverso la misurazione della sua resistenza alla micro-perforazione, consentendo di quantificare la presenza di alterazioni dei tessuti lignei, siano essi degradazioni in fase iniziale o in fase avanzata. Il Resi PD 400® è dotato di una punta di diametro pari a 3 mm di larghezza in punta e di lunghezza massima di 40 cm. La sua velocità di avanzamento e di rotazione  può essere modificata in funzione della durezza del legno propria per ogni specie arborea. Le misure così ottenute vengono restituite sotto forma di grafico (dendrogramma o profilo densitometrico), in cui sull’asse delle ascisse (x) sono riportati i cm di avanzamento della punta mentre su quello delle ordinate (y) è riportata la resistenza alla penetrazione espressa in termini percentuali. Lo strumento consente inoltre di ottenere una curva indicativa della resistenza della punta alla rotazione, permettendo un esame dei tessuti legnosi maggiormente approfondito.

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