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Il Rhynchophorus ferrugineus, meglio conosciuto con il nome di Punteruolo rosso delle palme, è un coleottoro curculionide.

La specie è diffusa in Asia sud orientale dove arreca gravi danni alle piantagioni di palma da cocco.

Negli anni 80 l’insetto è stato segnalato nella penisola araba e, a partire dal 1990, in Iran, Egitto, Giordania, Israele e territori palestinesi.

Dal medio oriente l’insetto si è poi inevitabilmente diffuso in Europa a causa delle importazioni di palme ornamentali; nel 1996 il puntuerolo rosso è stato segnalato nel Sud della Spagna mentre in Italia la sua presenza è stata accertata nel 2004 e 2005 in Toscana, Sicilia e Campania e nel 2006 nel Lazio.

I danni:

Il puntuerolo rosso infesta diverse specie di palme (Phoenix, Whashingtonia, Corypha, etc.) anche se in Italia è stato segnalato quasi esclusivamente su piante del genere Phoenix (Phoenix canariensis e Phoenix dactylifera).

I sintomi inequivocabili di infestazione da puntuerolo rosso sono rappresentati dalla forma della chioma con tutte le foglie ripiegate verso il basso, in una tipica forma ad ombrello; questo rappresenta l’ultimo stadio prima del disseccamento totale della pianta.

Lotta:

Le misure più efficaci per la difessa delle palme dal puntuerolo rosso sono quelle preventive.

E’ opportuno procedere con accurate ispezioni periodiche sugli individui che potenzialmente potrebbero venire attaccati dall’insetto, evitare potature nel periodo primaverile –estivo ma intervenire nel periodo invernale quando gli adulti di puntuerolo rosso non volano.

Nel caso di palme già manifestamente attaccate da puntuerolo rosso, a seconda del grado di infestazione, si può decidere caso per caso se sia possibile il salvataggio delle piante attraverso trattamento endoterapico e/o trattamenti su chioma con dendrochirurgia, oppure si renda necessario l’abbattimento della pianta. Nel caso l’abbattimento sia l’unica soluzione possibile, la pianta deve essere smaltita secondo le norme vigenti per evitare il diffondersi del patogeno.

Normativa vigente – Lotta obbligatoria

La lotta al puntuerolo rosso è obbligatoria nelle regioni in cui è presente l’insetto.

Nella Regione Lazio è stato emanato il “Piano d’azione regionale per il contenimento e l’eradicazione del puntuerolo rosso” da parte del Servizio Fitosanitario del Lazio, pubblicato nella DeterminazioneA 6505 del 29 Novmbre 2010.

Anche il Comune di Roma si è dotato di uno strumento legislativo per contrastare questo temibile insetto con l’ordinanza del Comune di Roma del 03 marzo 2010 che indice le azioni di profilassi e le procedure relative alla lotta obbligatoria contro il puntuerolo rosso.

L’ordinanza obbliga i privati al corretto smaltimento delle piante infestate, qualora queste debbano essere irrimediabilmente abbattute, ma dà anche precise indicazioni sulle norme di prevenzione.